Abbiamo assistito a vari esempi quest'anno di campagne di "shock" utilizzate nell'editoria e nella pubblicità, dalla straziante copertina di "delitti d'onore" di Cosmo alla stampa di Vangardist di un'intera questione con il sangue dell'HIV +. Questa tendenza progettuale mira a garantire che l'argomento risuoni e qualsiasi controversia generata dalla percezione di spiacevolezza della campagna aiuta solo a diffondere il messaggio a un pubblico più ampio.
Ora l'ente di beneficenza anti-mutilazione genitale femminile 28 Too Many ha collaborato con la premiata agenzia Ogilvy & Mather per mettere insieme questa serie di poster specificamente progettata per terrorizzare e quindi depositare saldamente il suo messaggio nella tua memoria.
Lasciati ispirare da queste 100 brillanti pubblicità stampate
"La MGF non viene eseguita solo in Africa, Medio Oriente e Asia, ma anche qui, in Europa, sui gradini della nostra porta", spiega la direttrice esecutiva di 28 Too Many, la dott.ssa Ann-Marie Wilson. "Questa campagna emotiva comprende visivamente il concetto che la mutilazione genitale femminile non è un problema lontano dalla vista e dalla mente, ma attualmente un rischio per oltre 60.000 ragazze nel Regno Unito".
Ogilvy & Mather ha continuato: "Invitiamo tutti ad aprire gli occhi e la mente a questa campagna e sostenere questa coraggiosa organizzazione". Con una campagna così avvincente, non abbiamo dubbi che sarà davvero così.
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