"Fino a quando non possiedi una stampante 3D, ciò di cui non ti rendi conto è che la rimozione dei supporti e l'eliminazione degli errori di stampa possono essere frustranti e richiedere molto tempo", afferma Phil Newman della startup 3D Printing 3D 2.0.
"Abbiamo pensato che se il calore avesse creato una stampa 3D, allora il calore sarebbe stato il modo migliore per ripulirla. Ed è così che è nato Retouch3D".
Lanciato di recente su Kickstater e avendo già superato il suo obiettivo di finanziamento, Retouch3D è uno strumento riscaldato a mano con impostazioni di calore variabili e punte intercambiabili progettate specificamente per la finitura di stampe 3D.
Il suo design ergonomico portatile ti aiuta a pulire le stampe 3D con l'assistenza di temperature abbinate alle proprietà termiche del loro materiale di stampa.
Retouch3D sarà compatibile con i principali materiali utilizzati nella stampa 3D: PLA, ABS e sistemi a base di resina.
Combina un sistema di controllo per un controllo della temperatura accurato ed efficiente, con punte intercambiabili progettate per specifiche attività di ritocco 3D, tra cui:
- Rimozione del materiale di supporto
- Raffina le imperfezioni dello strato e le incordature
- Fusione di superfici di stampa e spazi di riempimento
Per tenere conto dei materiali futuri, le impostazioni di regolazione della temperatura di Retouch3D consentiranno agli utenti di aumentare o diminuire il calore con piccoli incrementi.
Per i primi utenti, 3D 2.0 offre la possibilità di diventare un beta tester. I beta tester aiuteranno esclusivamente l'azienda a finalizzare il design del sistema di controllo di Retouch3D e le punte intercambiabili.
I sostenitori possono aspettarsi che le prime unità Retouch3D saranno disponibili all'inizio del 2016, con la piena disponibilità sul mercato subito dopo. Per maggiori informazioni, controlla la loro pagina Kickstarter.